Circa sei mesi dopo la prima dose della vaccinazione contro Epatite B, il bambino ha iniziato ad avere vomito e mal di testa causati da gastrite. Poi è subentrata la febbre a giorni alterni ed è durata una ventina di giorni. Dopo essere stato giudicato guarito dal medico, c’è stato il richiamo con la seconda dose di anti HB associato al richiamo di anti Morbillo-Parotite-Rosolia in data 15.4.2003.
Dopo cinque giorni è comparso mal di testa più o meno forte, ma il ragazzo non era mai libero da questo dolore anche se prendeva farmaci. E’ stato eseguita una visita neurologica con EEG. Il risultato è stato negativo per entrambi gli esami.
Z.L. nato sano ha ricevuto le vaccinazioni obbligatorie e facoltative:
il 16.7.1991 anti difterite-.tetano-polio-pertosse;
il 18.9.1991 anti difterite-.tetano-polio-pertosse;
il 27.4.1991 terza dose stessi vaccini;
il 28.4.1993 antipolio e anti morbillo-parotite-rosolia;
il 9.10.1996 antipertosse;
il 25.2.2003 antiepatite B
il 15.4.2003 antiepatite B e 2^ dose anti morbillo-parotite-rosolia.
La prima dose di antiepatite B causa vomito e mal di testa e poi febbre a giorni alterni per circa venti giorni. Il richiamo di antiepatite B associato alla trivalente riporta emicrania anche forte in modo continuo per molti giorni nonostante l’uso di farmaci.
Attualmente L. ha superato problemi registrati, ricorrendo anche a medicine non convenzionali. I genitori, per decisione personale, non hanno fatto somministrare ulteriori vaccinazioni.
Considerazioni
Il bambino ha ricevuto 22 dosi di vaccini dall’età di due mesi fino a undici anni età in cui è prevista la vaccinazione antiepatite B. I disturbi comparsi con la prima dose, prolungatisi per circa venti giorni sono un segno non indifferente. “Dopo essere stato giudicato guarito dal medico…” c’è stato il richiamo e ancora si ripresentano i disturbi, segnale che dovrebbe allarmare seriamente il medico che diagnosticava la guarigione.
Rimane senza dubbio l’assoluta leggerezza e la minimizzazione nel valutare gli effetti collaterali.