CONVEGNO DI VERONA, 12 APRILE 2008
VACCINAZIONI PEDIATRICHE: QUALIRISCHI/DANNI/VANTAGGI
QUELLO CHE I GENITORI DOVREBBERO SAPERE ALL’INDOMANI DELLA SOSPENSIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE.
Il convegno si è svolto nel prestigioso palazzo della Gran Guardia, alla presenza di circa 200 persone.
In apertura il signor Poli, moderatore del Convegno,ha espresso, a nome del Corvelva, ringraziamenti al presidente sig. Donolato,al dr. Gava, al Comune di Verona ed al Sindaco F.Tosi del quale ha letto il personale saluto ai partecipanti.
Nel suo messaggio il Sindaco di Verona ricorda di aver espresso soddisfazione quando,la regione Veneto, per prima, sospese l’obbligo vaccinale, obbligo che permane solo in Italia, Portogallo e Grecia.Entro il 2010, in ottemperanza a una Direttiva Europea, tutti i Paesi Membri dovranno sospendere l’obbligatorietà delle vaccinazioni.
Continua poi dicendo che, al giorno d’oggi, la politica di contrasto alle malattie infettive si deve rapportare alle nuove condizioni di vita; si deve inoltre tener conto dei rischi di danni da vaccino: ciò affinché le vaccinazioni siano espressione di una scelta libera ma consapevole.Sarà comunque monitorato l’effetto della sospensione dell’obbligo vaccinale.
Successivamente è intervenuto il signor F.Dondolato, presidente del Corvelva, che ha ricordato quanto, ancora oggi, vi sia scarsa conoscenza dell’ampio argomento “vaccini”: troppo poche le informazioni date ai genitori sugli effetti collaterali, insufficientemente dettagliata la scheda anamnestica che viene compilata prima delle vaccinazioni.A tale proposito informa i presenti di un’importante iniziativa del Corvelva: la costituzione di un laboratorio di ricerca su come dovrebbe essere svolta un’anamnesi completa e sicura che determini se un bambino può sostenere o meno la vaccinazione.
Inizia poi la sua relazione il dr. Gava,specialista in Cardiologia, Tossicologia, Farmacologia, per 15 anni Ricercatore presso l’Università di Padova.
Racconta ai presenti che, per la sua formazione, non è contrario alle vaccinazioni ma non è d’accordo sui modi e sulla quantità dei vaccini somministrati che, contando i richiami, ammontano a ben 29 somministrazioni in bimbi molto piccoli (nei primi 15 mesi di vita), con sistema immunitario relativamente immaturo. Tutte queste somministrazioni determinano conseguenze a diversi livelli, a seconda del soggetto, conseguenze che possono essere di natura immunologia e tossicologica. Chiaramente, un danno ad un bimbo piccolo significa importanti ripercussioni nel suo futuro.
Ne consegue che, come ogni azione in campo sanitario, la vaccinazione va considerata qualora si determini un rapporto Rischio/Beneficio molto basso, ossia quando i rischi sono nettamente inferiori ai benefici che si ottengono.
I benefici delle vaccinazioni sono determinati dalla riduzione dell’incidenza delle relative malattie infettive.
Prosegue quindi ponendosi la domanda “sono stati i vaccini a diminuire l’incidenza delle malattie infettive pediatriche”? Le successive 2 ore e mezza serviranno al dr. Gava per illustrare, in termini accessibili a tutti ma nel contempo con dati derivanti da studi scientifici, le risposte alle quali è giunto, analizzando ogni malattia, dalla difterite alla polio, dall’epatite B al tetano, dal morbillo alla meningite, e via di seguito.
Allo stesso tempo, per ogni singola malattia infettiva, e relativo vaccino, ha analizzato i possibili effetti dannosi, effetti che diminuirebbero se si aspettasse a vaccinare almeno fino ai 2-3 anni.
Per quanto riguarda i possibili danni da vaccino, essi sono numerosi e, per chi fosse interessato, può consultare il libro del dr. Gava, dove sono descritti con un’enorme mole di dati da studi scientifici internazionali.
Da ricordare tuttavia che, oltre ai potenziali effetti dannosi della somministrazione vaccinale, vi sono da aggiungere anche gli effetti delle altre sostanze eccipienti contenute nei vaccini stessi, sostanze tossiche e cancerogene.
Il dr. Gava continua poi ricordando che non esistono studi a lungo termine in doppio cieco, condotti da ricercatori indipendenti da ditte farmaceutiche, che provino la sicurezza dei vaccini.
Il Convegno termina dopo mezz’ora di domande da parte dei partecipanti al dr. Gava.
Verona, 20 aprile 2008
Corsini Chiara