M.C. nato il 12/02/2004

Qualche giorno dopo la prima vaccinazione a due mesi di vita M. è colpito da una dermatite acuta su gambe, braccia e collo. Peta Dunia . Del fatto viene avvisato il pediatra di base che rassicura i genitori con queste parole: “una dermatite infantile è normale”. Larlaretalkmor . express1040 Così si prosegue e qualche giorno dopo il richiamo, a cinque mesi, i genitori osservano lo scatenarsi della stessa dermatite in forma più forte.

M.C. nato sano e vaccinato il 27/4/2004 con esavalente. Dopo qualche giorno si presenta una dermatite che colpisce parti tipiche quali pieghe della pelle, dietro ginocchia, braccia e collo. Con la seconda dose di esavalente il 22/6/2004, con un intervallo di qualche giorno, la patologia si riacutizza in forma evidente.
Constatato che le pomate prescritte non risolvono il problema, i genitori si rivolgono ad un omeopata ottenendo lieve miglioramento.
Il problema persiste tuttora, seppur molto attenuato, mentre è stato rilevato un rallentamento della crescita e del peso.
Il 5/4/2005 i genitori hanno inviato agli organi competenti una scheda di dichiarazione di reazione avversa ai farmaci. In tale segnalazione è riportato che in quella data la reazione non è scomparsa.
In seguito ai fatti riportati I genitori hanno deciso di interrompere l’assunzione di ulteriori richiami vaccinali.
Due note di rilievo. Dopo l’invio della segnalazione i genitori non hanno più ricevuto alcun avviso di vaccinazione. In questo caso, unico finora, la vaccinovigilanza ha chiamato i genitori per avere notizie e documentazione e tuttora non si sa l’esito dell’indagine.

Considerazioni
Ancora l’esavalente e problemi cutanei di rilievo, nonché si potrebbe quasi dire disprezzo dei medici per le osservazioni dei genitori.