Danni da vaccino diffida all’ ASL

Corriere di Verona 07/02/2006
Vertice magistratura-prefettura. Tremante: è ancora poco.
La Procura scrive agli ambulatori “informate di più le Famiglie”

Verona- Lui che “per colpa di una maledetta vaccinazione obbligatoria” ha perso per sempre due figli e se n’è visto diventare paraplegico un terzo, lo va ripetendo da anni: Chi si ritrova nella mia stessa drammatica situazione ha il diritto di chiedere un indennizzo.
Il proplema è che molti neppure lo sanno…”. Una denuncia, quella del Presidente dell’associazione “Lesi dalle Vaccinazioni”, Giorgio Tremante, che non è rimasta lettera morta. Perché il Procuratore di Verona Guido Papalia, da tempo frequente meta delle “peregrinazioni” di Tremante, ha voluto sondare con mano come stessero realmente le cose. La diffida – del resto – spiega il capo della Procura – ogni qualvolta ne vada della salute dei cittadini bisogna prestare la massima attenzione e accuratezza nelle indagini -. Peta Dunia . express1040 . E così Papalia ne ha parlato con il Prefetto e ha appurato che effetivamante veniva elusa l’applicazione di una deroga alla legge 210 del febbraio 1992 laddove prevede che “al diritto di indenizzo per i danni da vaccino deve essere garantita la massima pubblicità”.
Pazienti non suffecientemente informati dei propri diritti dunque.
Detto fatto: dalla Procura di Verona è partita una serie di lettere – diffida alle Aziende sanitarie scaligere affinchè, per l’appunto tale norma venga esposta in tutti gli ambulatori pubblici e privati per garantire la massina e necessaria informazione ai genitori.
La denuncia – iniziativa senza precedenti, quella intrapesa dal Tribunale scaligero; eppure, secondo Tremante, non sarebbe ancora sufficiente.
Quella Legge continua ad essere disattesa attacca volutamente si nascondono le realtà dei danni da vaccino per tutelare gli interessi delle multinazionali delle case farmaceutiche