LIVORNO. L’indennizzo è arrivato 42 anni dopo il terribile episodio che ha sconvolto la vita a una famiglia livornese. Ma quei 179mila euro giunti dal Ministero della salute, insieme a un vitalizio mensile di 1150 euro, non potranno mai ripagare gli sforzi compiuti e il dolore vissuto dal padre, dalla madre e dal fratello di un uomo che adesso ha 44 anni e che si è visto la vita rovinata dal vaccino: l’infanzia attraversata da una serie di crisi convulsive, uno stato psichico costantemente difficile, la cecità totale giunta all’età di vent’anni.